Il 14 e 15 dicembre si è tenuto a Roma il convegno internazionale “50 anni di obiezione per la pace. Analisi, riflessioni e prospettive sul Servizio civile”, realizzato da CNESC - Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile e Movimento Nonviolento.
Sono stati giorni di intense attività con testimonianze di obiettori, operatori volontari, rappresentanti delle istituzioni e degli enti di servizio civile, che hanno animato un confronto proficuo. Tra i momenti più coinvolgenti il dialogo aperto e ricco di proposte tra obiettori russi e ucraini.
UILDM ha partecipato ad entrambe le giornate ed ha facilitato uno dei tre gruppi di lavoro che si sono confrontati su tre temi cruciali per orientare il futuro del servizio civile:
- Servizio civile universale come difesa civile non armata e nonviolenta
- Servizio civile universale come motore di sostenibilità
- Servizio civile universale come partecipazione civica dei giovani
Tra le principali proposte a fine convegno emergono: l’importanza di dare stabilità al servizio civile con finanziamenti maggiori, l’appello alle istituzioni di rafforzare la promozione del servizio civile e la necessità di attivare nuove collaborazioni tra Dipartimento e enti preposti alla certificazione delle competenze, attraverso percorsi di emersione e certificazione delle competenze trasversali e di cittadinanza, perché maggiormente caratterizzanti dei percorsi di servizio civile.
Guarda qui il convegno: prima giornata – seconda giornata