INFORMAZIONI PER ENTI INTERESSATI
Istituzione e disciplina del Servizio civile universale
In data 3 aprile 2017 è stato pubblicato il decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40 (integrato poi con il decreto 43), concernente l’istituzione e la disciplina del servizio civile universale che - in attuazione dei principi e criteri di delega di cui all'articolo 8 della legge 6 giugno 2016, n. 106 - modifica il sistema del servizio civile nazionale, istituito dalla legge 6 marzo 2001, n. 64.
Attraverso il servizio civile universale gli enti interessati possono realizzare, sui propri territori, programmi di intervento articolati in progetti che riguardano i seguenti settori:
- assistenza
- protezione civile
- patrimonio ambientale e riqualificazione urbana
- patrimonio storico, artistico e culturale
- educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, dello sport, del turismo sostenibile e sociale
- agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità
- promozione della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata; promozione e tutela dei diritti umani; cooperazione allo sviluppo; promozione della cultura italiana all'estero e sostegno alle comunità di italiani all'estero
con il contributo di giovani operatori volontari di età compresa tra i 18 e i 28 anni. I settori di intervento dipendono dai settori scelti per il proprio ente in fase di accreditamento e devono essere coerenti con la propria mission. I progetti realizzabili hanno generalmente la durata di 1 anno. I volontari ricevono un contributo economico mensile dallo stato di circa 450 €.
Diventa un “Ente di accoglienza” di servizio civile
Per poter presentare programmi e progetti di servizio civile bisogna essere accreditati come “Enti titolari” presso l’albo degli enti di servizio civile indicando minimo 100 sedi (unità in cui si realizzano i progetti) su base nazionale o 20 sedi su base regionale. UILDM si è accreditata come Ente titolare. Gli enti interessati a presentare e gestire progetti di servizio civile che non possiedono i requisiti necessari per diventare Enti titolari, possono accreditarsi all’albo come Enti di accoglienza e gestire progetti presentati da UILDM, stipulando un apposito accordo. Un Ente di accoglienza è un ente di servizio civile ma non può presentare progetti autonomamente. Ogni Ente di accoglienza può rendere disponibile più di una sede in cui far svolgere servizio ai volontari, purché corrispondenti ad indirizzi diversi ed in regola con la normativa sulla sicurezza. Fermo restando che i volontari potranno svolgere servizio anche esternamente alla sede, che in questo caso diventa un luogo di coordinamento.
Accredita il tuo ente in collaborazione con UILDM
UILDM ha una struttura di gestione del servizio civile che si occupa di coordinare il lavoro di tutti i soggetti coinvolti nel sistema e può offrire agli Enti di accoglienza una serie di servizi per poter gestire i propri progetti di servizio civile in linea con la normativa di riferimento e con parametri di qualità:
- presentazione programmi di intervento e progetti
- selezioni operatori volontari SCU
- formazione ai coordinatori dei progetti (OLP)
- “formazione generale” operatori volontari SCU
- monitoraggio andamento progetto e supporto OLP
- gestione comunicazioni con il Dipartimento e pratiche amministrative
- rappresentanza presso reti e tavoli di lavoro nazionali (CNESC, Forum TS)
Gli Enti titolari presentano programmi e progetti di servizio civile al Dipartimento. I progetti si realizzano nei territori nei territori degli Enti di accoglienza con cui UILDM ha stipulato accordi e vengono gestiti da questi ultimi in collaborazione e con il coordinamento della segreteria servizio civile UILDM. Quindi un Ente di accoglienza arriva a poter presentare un progetto dopo un percorso di affiancamento alla segreteria servizio civile, diventando capace di individuare: gli obiettivi progettuali, i destinatari, i servizi da offrire, le attività che dovranno compiere i volontari del servizio civile, chi li coordinerà e come, le risorse necessarie, la coerenza con il programma in cui saranno inseriti i progetti, ecc.
- durata progetti da 8 a 12 mesi
- articolati su 5 o 6 giorni settimanali di servizio per i volontari
- una media di 25 ore di servizio settimanale per ogni volontario